Viaggio a Londra: pronti, partenza, via!!!

Viaggio a Londra: pronti, partenza, via!!!
"London calling", i mitici The Clash gli dedicarono perfino un album, io gli dedico un pezzo importante della mia vita. Un motivo potrebbe semplicemente essere perchè è l’unica città in cui sono stato più di una volta (ben tre per l’appunto), ma non è per questo. E’ la città che mi ha cambiato, mi ha maturato e reso ciò che sono oggi. Un viaggio a Londra e torni diverso.

Il viaggio

Si dice sempre che conta il percorso, non la meta. Quando visiti una città per la prima volta  il viaggio è sempre eccitante, Londra non è da meno. Forse perchè è considerata una delle città più belle al mondo. Forse perchè ho sempre preso voli per Stansted (fuori Londra), che non fanno altro che aumentare l’attesa, ergo l’euforia. La parte più bella del viaggio è il bus che ti porta dall’aeroporto al centro della città. Vi prendete il vostro bel Terravision (biglietti acquistabili comodamente in qualsiasi aeroporto), ed in poco più di un’ora siete nella city. Piccola avvertenza: la guida invertita inizialmente sarà piuttosto sconvolgente, ai guidatori verrà l’istinto di frenare ad ogni incrocio. Dopo ci si abitua.

Ma vi chiederete dove sta il bello di prendere un bus..

Ovviamente non nel primo tratto, perlopiù autostrada. Ma arrivati nelle vicinanze della città inizia la magia. Quando da lontano inizi a scorgere il 30st Mary Axe, palazzo dalla forma a fagiolo. Oppure lo Shard, secondo grattacielo più alto in Europa. Anche quando si entra in città ed inizia il traffico, e vi assicuro che il traffico non manca a Londra, l’euforia non si placa. Ti rendi conto che in quel momento fai parte di qualcosa di grande e meraviglioso allo stesso tempo.
Viaggio a Londra: vista dei grattacieli

L'alloggio

Arrivati finalmente a destinazione (Liverpool street o Victoria station in base alla comodità) ci si dirige verso l’alloggio. Solitamente sono contro l’utilizzo eccessivo della metro, preferisco vivere il luogo in cui mi trovo, comprenderlo in pieno magari passeggiando o prendendo un bus. Ma in questa fase del viaggio, con i bagagli che ti distruggono le braccia e la stanchezza che inizia a farsi sentire, trovo la metropolitana il mezzo più logico.

Tutte le volte che ho visitato Londra ho sempre alloggiato negli ostelli (tranne quando ho cercato casa, ma ne parleremo un’altra volta). Sono un’ottima soluzione per chi si accontenta ed ha un budget limitato. Per i più aperti (o avventurosi) i dormitori degli ostelli rappresentano anche un modo per fare amicizia. Io li considero un’esperienza di apertura mentale, che ti fanno un pò sentire “cittadino del mond0“. Ma danno sopratutto la possibilità a chi è più timido o diffidente di cambiare idea ed approccio. All’interno degli ostelli si è tutti amici, indipendentemente da chi sei.

Durante l’ultimo viaggio, che è quello che vi racconterò perchè vissuto più da turista, abbiamo alloggiato in una camera privata di un ostello in zona Hammersmith. L’esperienza è stata ottima.

Finalmente Londra!!

La statua di Peter pan, nei Kensington gardens

Ma adesso basta chiacchere, siamo a Londra!! E quindi dopo aver mollato in fretta i bagagli si torna fuori, ad assaporare finalmente la città.

E cosa vedere non appena arrivati? Organizzare tre giorni in una città come Londra non è per niente facile, ci ho perso delle ore a studiare giri “intelligenti”, semplicemente perchè vuoi vedere tutto. Uno sguardo agli appunti e ci dirigiamo verso Hyde Park, che rappresenta la prima tappa. Per chi non lo conoscesse è uno dei parchi più grandi di Londra, pieno di verde e di tanti, ma tanti scoiattoli. Ma la nostra meta principale sono i Kensington Gardens, i giardini adiacenti. Al suo interno il profumo della natura ti persuade. Unito allo scroscio dell’acqua di un’immensa fontana ti fanno quasi dimenticare di essere in una metropoli. Ci addentriamo sempre di più fino ad arrivare alla statua di Peter Pan. Ebbene si, avete capito bene, questi giardini sono l’ambientazione narrativa della storia di Peter Pan. Un tocco di fantasia in un luogo incantato.

La fontana all'interno dei Kensington Gardens

Tornati, con un po di fatica, alla realtà ci ricordiamo che ci aspetta una piccola passeggiata per arrivare da Harrods. Non l’avete mai sentito nominare? Non ci credo..è un grande magazzino di lusso divenuto meta turistica indipendentemente dallo shopping. La facciata è ispirata all’antico Egitto, e attira l’attenzione dei passanti che tu sappia o meno cosa si trovi al suo interno. Scattare foto è inevitabile. L’interno poi, dislocato su 7 piani lo rende di fatto un labirinto.

L'edificio di Harrods

Struttura appariscente, interno sofisticato, e tappa obiettivamente obbligatoria. Ma non da perderci personalmente più di un’oretta. Non amo particolarmente lo shopping, e stavamo rubando tempo e spazio ad altri luoghi!!

E così, dopo il viaggio e queste due piccole soste siamo carichi e pronti per visitare tutte le meraviglie che un viaggio a Londra può offrire. Nei prossimi articoli troverete giri, gite, quartieri e camminate che la capitale inglese ci dona.

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