Una Spagna Araba, l’ Alcazaba di Almeria

Dunque, avevamo appena trascorso due giorni nella bellissima città di Malaga. Ad attenderci, adesso, c’erano tre giorni più o meno rilassanti al mare, di preciso a Roquetas de mar, piccola cittadina ad una ventina di Km da Almeria. Non starò qui ad annoiarvi con racconti di spiagge, mare e sole (per quanto bello sia stato), ma si da il caso che ad Almeria ci sia un’importante fortezza Araba, l’Alcazaba. Ecco, quindi, che uno dei tre giorni l’abbiamo dedicato a questa città andalusa.

Il centro di Almeria
Questa città è famosa in Andalusia per il suo porto commerciale, uno dei più importanti della Spagna mediterranea. Esso viene utilizzato principalmente per l’esportazione di minerali di ferro delle miniere delle Sierre.

Ma al di là del commercio, questa città offre ben poco di turistico. Oltre all’Alcazaba, che era il nostro obiettivo, l’unica altra attrazione è di fatto il Duomo. La Cattedrale di Santa Maria dell’incarnazione sorge su una piacevole piazza caratterizzata da palme. Questo luogo di culto, di stile gotico e rinascimentale, fu progettato nel 1522 dopo un terremoto ed il conseguente crollo di una chiesa collocata nel medesimo sito. I lavori furono portati a termine 40 anni dopo, nel 1564.

La sua particolare struttura rettangolare, la rendono oltre che luogo religioso, anche una fortezza. Infatti, un tempo il suo compito era anche quello di proteggere la città da attacchi ed incursioni da Barbarossa ed altri pirati. Una vista sicuramente piacevole e differente dalle più classiche cattedrali.
L’Alcazaba di Almeria
Ci lasciamo la cattedrale alle spalle ed iniziamo la salita per arrivare all’Alcazaba di Almeria. Quest’antica fortezza di origine araba è posta su di una collina e domina l’intera città. Arrivati ai piedi della struttura le mura diventano ben visibili e catturano l’attenzione, cresce la curiosità.

All’interno ci sono 43.000 metri quadrati di superficie distribuite su tre grosse aree. La prima, a cui si accede dalla porta principale (la Porta della giustizia), è una zona urbanizzata. Un tempo era lo spazio riservato ad abitazioni e bagni, oggi ricoperta e circondata da meravigliosi giardini.

Attraversando l’arco gotico (risalente al XV secolo) si arriva nella seconda zona, il cuore dell’Alcazaba dove vivevano i re ed i governatori. Moschee, bagni, appartamenti e depositi d’acqua rendevano di fatto questo “segundo recinto” il più vissuto.

Infine, nella terza zona troviamo il Castello medievale. Questo fu fatto edificare dai re cattolici nel 1489, quando un altro terremoto distrusse parzialmente l’Alcazaba.

Qualche ora dentro questa fortezza e ti immergi totalmente nello spirito arabo della città. Almeria, così come tutta l’Andalusia è stata sotto l’influenza araba e la struttura della città ne è la prova. Porte, archi, ornamenti, fontane. Tutto qui è di marchio arabo e la bellezza è indiscutibile.
La vista sul porto e sul mare che regala l’Alcazaba di Almeria nel suo punto più alto è poi un piccolo dono che questa fortezza ci fa, un attimo di tranquillità che ci regala, con sfondo mare

Questa è stata la nostra breve visita ad Almeria. Una full-immersion nel mondo arabo per poi tornare a rinfrescarci e goderci i nostri ultimi giorni al mare. Si, perchè la nostra ultima tappa è stata nell’entroterra, nella sorprendente città di Siviglia. Ma non voglio anticipare nulla, basta solo aspettare il prossimo articolo!!