La Rocca di San Leo, il borgo della Valmarecchia

San Leo è un piccolo borgo a soli 32 km da Rimini e vicino al confine con San Marino (se vuoi leggere articoli su San Marino vai QUI). Si trova su uno sperone roccioso nella Valmarecchia, nel quale a far capolino è la famosa Rocca di San Leo, la fortezza militare che nel corso dei secoli ha protetto l’intera vallata dagli attacchi nemici.
Umberto Eco la definì “la città più bella d’Italia“, oggi San Leo è un piccolo borgo tranquillo e accogliente, un luogo fuori tempo ricco di storia e cultura.
Il centro borgo: piazza Dante e la Pieve Romanica
Arrivare e accedere a San Leo è molto semplice, lo si fa da un’unica strada principale. In qualsiasi punto vi ritroverete, sarà quasi sempre visibile il Castello di San Leo con la sua fortezza, che si erge nella punta più alta del monte. Ma il cuore del borgo è Piazza Dante. Questo è il piccolo ma affascinante centro storico, il punto di ritrovo turistico principale. Al centro della piazza si trova fontana classica, mentre attorno troviamo palazzo della Rovere e palazzo Nardini.
Menzione a parte merita l’ultimo edificio che si trova in Piazza Dante: la Pieve, la più antica chiesa di San Leo. Proprio alla spalle della fontana si erge dunque il più antico monumento religioso di San Leo, costruito direttamente da San Leone. La legenda narra che San Leone, arrivato dalla Dalmazia con San Marino, si stabilì qui vivendo da eremita. San Leone era un’abile tagliatore di pietre e contribuì alla costruzione della Pieve, le cui mura esterne sono in conci di arenaria, calcare e pietre d’altro genere. Le tre navate interne sono invece divise da due file di colonne con arcate e completata da un bellissimo ciborio del 882.

La Cattedrale di San Leo e la Torre Civica
A pochi metri da Piazza Dante si trova il Duomo di San Leo, che rappresenta la chiesa medievale più importante di Montefeltro. Questo sorge su una protuberanza rocciosa, e fu adibita al culto delle divinità fin dall’epoca preisotrica. Le mura esterne sono tutte costruite in arenaria e l’ingresso si trova sul lato della chiesa, e non sulla facciata principale. Sopra il portale d’ingresso ci sono i busti scolpiti di San Leone e di San Valentino, provenienti della chiesa antica. La pianta della cattedrale è a croce latina, con tre navate divise da pilastri a fascio e colonne di spoglio, che sorreggono archi a sesto spezzato, accennando all’imminente stile gotico. Ogni pilastro e ogni colonna è ornato a livello del capitello da bassorilievi che raffigurano animali del cosiddetto bestiario cristiano, che simboleggiano i vizi e le virtù.

A pochi passi dalla cattedrale si può notare la Torre Civica. Quadrata all’esterno ma circolare all’interno, si trova sulla stessa protuberanza rocciosa del Duomo e rappresenta un simbolo secolare di San Leo. La storia della torre è pressochè sconosciuta, ma vista la posizione e i materiali utilizzati per la costruzione (identici a quelli della Pieve) fanno pensare sia della stessa epoca della cattedrale. Purtroppo la torre è quasi sempre chiusa e non si può ammirare il panorama dall’alto.

La Rocca di San Leo
L’ultima tappa del tour è la Rocca di San Leo, punto focale dell’intero borgo. Come detto, la fortezza si trova sul punto più alto del monte. I romani furono i primi a capire l’importanza strategica di quel luogo e creare una prima fortificazione, poi contesa nel Medioevo da Bizantini, Goti, Franchi e Longobardi. Quando Berengario II, ultimo re del regno longobardo d’Italia, venne stretto d’assedio da Ottone I di Sassonia (961-963), la fortezza assunse il ruolo di Capitale d’Italia. Dal 1631 in poi la Fortezza divenne un carcere con ospiti illustri. Qui furono imprigionati patrioti risorgimentali e pensatori ritenuti scomodi, tra i quali il palermitano mago e alchimista Cagliostro. Condannato dalla Chiesa cattolica al carcere a vita perché considerato eretico, Cagliostro fu rinchiuso nella fortezza di San Leo per 4 anni dove morì nel 1795. Grazie alla visita della Rocca di San Leo potrete osservare la cella chiamata “pozzetto” di pochi metri e in cui si entrava solo attraverso una botola dal tetto e in cui fu rinchiuso Cagliostro.

Informazioni utili per visitare San Leo
Ecco alcune informazioni che vi torneranno utili in caso vogliate passare un giorno a San Leo
Come arrivare a San Leo
San Leo dista circa 32 km da Rimini, è possibile raggiungerla comodamente in auto attraverso la statale 258 verso Arezzo, per poi svoltare in direzione Pietracuta. Poco prima del centro storico si trova un ampio parcheggio dove poter lasciare la macchina, per poi proseguire a piedi.
San Leo è raggiungibile anche attraverso il bus: da Rimini ci sono corse dirette e giornaliere che arrivano fino a Pietracuta.
Dove mangiare a San Leo
Durante la nostra giornata a San Leo abbiamo pranzato all’Osteria Belvedere (TripAdvisor QUI), piatti tradizionali ottimi e un prezzo adeguato.
Orari della Fortezza di San Leo
La fortezza di San Leo è aperta tutti i giorni, ma gli orari possono differire in base alla stagione. Non è necessaria la prenotazione, per essere certi di orari e consultare i prezzi visita il sito ufficiale della Rocca di San Leo: https://www.san-leo.it.
Dove dormire a San Leo
Nonostante sia un piccolo borgo, a San Leo si trovano diverse strutture dove poter sostare la notte: per info visita Booking.it.