La gemma di Porto Venere: toccata e fuga in Liguria

La gemma di Porto Venere: toccata e fuga in Liguria

Giugno, sapore d’estate e voglia di mare. Cosa c’è di meglio, quindi, che farsi due bei giorni in Toscana? In realtà, come leggerete nei prossimi articoli, più che tuffarci in acqua ne abbiamo approfittato per girare e visitare un po la Toscana. Ma quello di cui vi parlerò oggi è una piccola tappa che abbiamo fatto durante il tragitto. Una leggera deviazione che ci ha portati nelle vicinanze di La Spezia, in Liguria, per la precisione a Porto Venere

Porto Venere: un gioiello ligure

Già solo il fatto che, insieme alle cinque terre, è stata inserita dall’UNESCO nella World Heritage List dovrebbe preludere a qualcosa di unico. Trasformazione dell’ambiente senza alterare la bellezza del paesaggio, questa la motivazione di tale nomina. E non si può non essere d’accordo una volta percorsa la lunga discesa e messo piede a Porto Venere.

Porto Venere: il porticciolo

Lo scenario è perfetto. Architettura e natura si miscelano creando un’elegante meta di villeggiatura. Un angolo di paradiso sul mare. I colori vivi e accesi degli edifici catturano lo sguardo dei turisti. Le isole di fronte un senso di mistero e curiosità. Il porticciolo completa questo quadro avvolgente. La passeggiata sul lungo mare di Porto Venere è qualcosa di speciale. Avete presente quando vi ritrovate all’interno di un panorama unico ed ovunque vi girate c’è qualcosa da fotografare? Io lo stavo vivendo in quel momento. Ogni attimo era particolare ed ogni panorama singolare.

Porto Venere: i colori delle case

La chiesa di San Pietro e le piccole vie del borgo

Nella punta di questa piccola penisola, troviamo il promontorio delle bocche. Qui la chiesa di San Pietro si prende tutta la scena in solitaria. Costituita da due edifici, uno di stile gotico e l’altro romanico. Posta a strapiombo sul mare, offre un panorama mozzafiato. Sicuramente il luogo simbolo del borgo, dal promontorio è possibile ammirare tutta la baia di Porto Venere.

Porto Venere: la chiesa San Pietro
Porto Venere: la vista

Proseguendo per le piccole vie, salendo sempre più in alto incontriamo la chiesa di San Lorenzo. Costruita in stile romanico fu consacrata nel 1130 da Papa Innocenzo II. A forma basilicale, al suo interno contiene numerose opere artistiche.

Porto Venere: la vista

Poco più su della chiesa di San Lorenzo c’è il castello Doria di Portovenere, una fortezza a pianta pentagonale. Qui, si è di fatto nel punto più alto del borgo. Il Tirreno è il protagonista assoluto. Il blu del mare si mescola al blu del cielo creando un mix perfetto.

Porto Venere: mare aperto

Una fuga romantica, una gita in famiglia, una giornata al mare. Scegliete voi il pretesto, Porto Venere vi accoglierà e vi offrirà in qualsiasi caso ciò che state cercando.

Piccola fermata a Tellaro

Lasciata a malincuore Porto Venere ci rimettiamo in auto in direzione Marina di Massa (li avevamo l’hotel). Ma poco dopo aver superato La Spezia improvvisiamo un’altra piccola sosta: Tellaro. Questo piccolo borgo marinaro fa parte del comune di Lerici. E’ stato recensito come uno dei più bei borghi d’Italia. Affaccia sul golfo di La Spezia ed un’unica via porta ad esso.

Porto Venere: il borgo di Tellaro

Tellaro è completamente arroccato su di una scogliera. Passeggiare per quei vicoli è un tuffo nel mare. Il profumo di salsedine ti inebria. Il rumore delle onde sugli scogli faceva da sottofondo a quella particolare atmosfera.

Porto Venere: Tellaro vista dal basso

Ad un luogo così suggestivo non potevano di certo mancare leggende suggestive. La più interessante è quella che racconta del salvataggio di Tellaro da parte di un polpo gigante. Suonando a martello le campane della chiesa, destò la popolazione da un attacco notturno da parte di pirati saraceni, nel Medioevo.

Due paesi magici, Porto Venere e Tellaro, avvolti da cultura, natura e tante storie. Delle perle ligure che rendono il golfo di La Spezia e la costa delle Liguria di una bellezza stordente.