Il centro di Londra a piedi, itinerario senza mezzi

Volete vivere davvero una città? Volete che il ricordo di un quartiere non sia la fermata della metropolitana ma la via che conduce ad esso? Allora, quando possibile, lasciate perdere i mezzi di trasporto. Utilissimi per coprire medie o lunghe distanze, non ti fanno però “sentire” la città. Motivo per cui il mio itinerario di Londra a piedi prevedeva una lunga passeggiata tra le attrazioni principali del centro: da Covent Garden a Westminster, passando per Piccadilly Circus e Buckingham Palace. Armati di mappa e senso dell’orientamento eravamo pronti per affrontare questo tour.
Da Covent Garden a Oxford Circus
La prima tappa del nostro itinerario di Londra a piedi era Covent Garden, l’unico luogo che avremmo raggiunto in metropolitana. Da qui in avanti dovevamo contare solo sulle nostre gambe.
Covent Garden
Questo è un piccolo distretto oramai presso d’assalto dai turisti in quanto parte culturale e artistica del centro londinese. La piazza principale, con al centro il market di Covent Graden, offre tutto ciò che può offrire un quartiere. All’interno del market troviamo bancarelle con ogni tipo di souvenir. Artisti di strada intrattengono il pubblico con spettacoli di magia o di ballo. Non mancano negozi di abbigliamento per gli amanti dello shopping e le piccole vie pedonali che stanno intorno sono pieni di bar e ristoranti. Infine, direttamente sulla piazza affaccia la Royal Opera House, uno dei teatri d’opera più importanti al mondo.

Questa zona di Londra aveva la capacità di farmi sentire in qualche modo coccolato. La gentilezza delle persone e la cordialità degli artisti rendono semplice l’apprezzamento per il quartiere. L’assenza di macchine e di “caos” non mi facevano di certo sentire nel centro di una metropoli. Una gradevole tappa prima di dirigerci verso una delle via più caotiche di Londra.
Oxford Street
Passeggiando per le vie di Covent Garden verso Nord, in circa 10 minuti, arriviamo all’incrocio di Tottenham Court Road. Da questo punto parte la Oxford Street, ed il tratto di strada che arriva fino alla fermata Oxford Circus è una delle più trafficate e caotiche di tutta la città. E’ considerata universalmente la via dello shopping per eccellenza. Primark, Zara, H&m sono solo un’anteprima di ciò che potete trovare in questa via.
Un tratto di strada lungo neanche 900 metri che percorremmo in un’ora. Negozi più affollati che mai e marciapiedi ai lati della strada che mi davano la strana sensazione di essere dentro un formicaio. Questa via è sicuramente d’obbligo per un turista. Riuscire però a visitarla nelle ore meno caotiche regalerebbe molto di più.
Le due piazze più importanti
Piccadilly Circus
Arrivati ad Oxford Circus prendiamo Regent Street, che ci porta dritti dritti a Piccadilly Circus. Questa è una delle più celebri piazze della città, considerata il cuore di Londra. Famosa per display disposti tutti su un edificio che la illuminano completamente. E’ un luogo di ritrovo londinese e zona assediata dai turisti. La statua che subito cattura l’attenzione, spesso scambiata per il Dio dell’amore Eros, rappresenta l’Angelo della carità Cristiana.

Piccadilly Circus rappresenta il punto centrale dell’itinerario di Londra a piedi. Passeggiando per la Coventry Street troviamo negozi come Cool Britannia (se cercate souvenir di Londra questo negozio è perfetto) o il famosissimo store degli M&M’s. Questa zona ha decisamente fascino. Saranno le luci, la forma, la posizione. Per la mia esperienza londinese è il punto di Londra in cui sono stato più volte e in cui tornerei sempre.

Trafalgar Square
A questo punto il tour di Londra a piedi prevedeva uno spostamento verso Sud, in una delle piazze più belle al mondo: Trafalgar Square. Dedicata alla battaglia di Trafalgar del 1805, consiste in una vasta area a cui si può accedere da tre strade principali. Una grande fontana adorna la piazza al centro, intorno ad essa varie statue di grandi personaggi inglesi ne simboleggiano l’importanza.

Sul lato Nord, invece, c’è una galleria di fama internazionale: la National Gallery. L’ingresso è gratuito, una visita al suo interno è obbligatoria. Oltre 2300 dipinti di varie epoche riempiono le infinite sale dell’edificio. Ovviamente una visita prolungata è forse eccessivo (almeno per me), ma alcune opere come quelle di Van Gogh, Monet o Caravaggio sono assolutamente imperdibili.
Buckingham Palace
A cos’è che viene sempre associata Londra? Dal titolo lo saprete già, infatti la destinazione successiva era proprio la “casa” della Regina. La strada The Mall collega Trafalgar Square direttamente a Buckingham Palace.
La dimora reale è in stile neoclassico ed è maestosa. E’ inoltre il luogo dove si svolgono numerose cerimonie pubbliche. Già lo spiazzale su cui sorge l’ingresso prelude a qualcosa di grande. Il palazzo si estende su una superficie di 77.000 m². Essa rappresenta un punto di riferimento per i sudditi. La devozione che ha il popolo inglese nei confronti della regina è qualcosa che mi lascia sbalordito tutt’oggi.

Le immobili guardie che sorvegliano la dimora sono ormai divenute famose in tutto il mondo. Alle 11.30 di tutti i giorni è possibile assistere alla cerimonia del cambio della guardia (che vi racconterò in un altro articolo). Essendo già pomeriggio la nostra visita a Buckingham Palace non richiese più di un’ora, compresi due passi nel bellissimo St. James Park, parco di fronte la reggia reale.
Dopo ore di camminata la stanchezza iniziava a farsi sentire, ma ci mancava l’ultimo sforzo prima di tornare in ostello.
Ultima tappa di Londra a piedi: Westminster
Ed arriviamo alla conclusione di questo tour visitando ciò che più di ogni altra cosa viene considerato il simbolo di Londra: Westminster con il suo Big Ben.

Questo quartiere si trova lungo la riva settentrionale del Tamigi e si trovano al suo interno alcuni palazzi storici ed attrazioni turistiche della città. Quello che più salta all’occhio è che tutti conoscono è il Palazzo di Westminster. Sede del parlamento, contiene più di 1000 stanze, tra cui la Camera dei Lord e la Camera dei comuni. La sua caratteristica più famosa è la torre dell’orologio, universalmente riconosciuta come Big Ben. Ai suoi piedi la torre ti sovrasta con la sua altezza di 96 metri. In occasione del Giubileo della Regina Elisabetta II avvenuto nel 2012 (in cui ho avuto la fortuna di assistere e di cui vi parlerò prossimamente), è diventata ufficialmente The Elizabeth Tower. Le sue campane suonano ogni quarto d’ora, ogni mezz’ora ed ogni ora.
Alle spalle del Palazzo troviamo l’Abbazia di Westminster. Dopo la cattedrale di St. Paul (di cui vi ho parlato in questo articolo) è il più importante luogo di culto anglicano di Londra. Costruita tra il 1045 ed il 1050 è oggi patrimonio dell’umanità UNESCO.
Infine, attraversando il Tamigi, vi è l’attrazione a pagamento più popolare del Regno Unito: il London Eye. Questa ruota panoramica (la più alta in Europa) offre una vista unica sul quartiere di Westminster e sulla città. Piccolo consiglio: circa 10.000 visitatori si riversano su questa attrazione ogni giorno, se avete i biglietti prima del vostro arrivo risparmiate parecchio tempo in coda!!

Questa è la conclusione del mio itinerario di Londra a piedi. Un tour di quasi 7 Km e che ti porta via parecchie ore. Non è un caso che abbia voluto lasciare la zona di Westminster per ultimo. Il luogo che forse incarna di più l’idea e l’aspettativa su questa città. E di certo non lascia delusi. Qui sotto trovate la mappa e tutte le fermate dell’itinerario.

Lo so, a vederlo sembra lungo, forse lo è. Insomma, il dolore ai piedi che avevamo la sera magari lo conferma. Ma la soddisfazione di capire davvero la città, di saper orientarti e dare una locazione fisica ai vari quartieri è grande, molto più della stanchezza.