Bucarest in due giorni: viaggio nella capitale romena

Le opportunità che offre Ryanair sono infinite. Spulciando tra le varie offerte viene sempre voglia di visitare i luoghi meno gettonati, a prezzi stracciati. Ed è così che improvvisamente si materializza la capitale romena come opzione concreta per un week end. Un volo decisamente low cost, un discreto hotel in centro città (TripAdvisor: CLICCA QUI) ed eravamo pronti ad affrontare Bucarest in due giorni.
Il Palazzo del Parlamento
Il centro della città è relativamente piccolo, lo si gira tranquillamente a piedi. Le (poche) attrazioni turistiche non distano a più di 15 minuti di passeggiata, e fanno da contorno alla piazza più grande della città: Plaza Unirii, luogo che con maggiore curatezza potrebbe offrire molto di più. Questo sarà un po il tema della mia Bucarest in due giorni, come capirete più avanti. In questa piazza troviamo una grossa fontana (vuota) in mezzo ed uno dei centri commerciali più brutti che abbia mai visto: l’Unirea Shopping Center.

Abbandonando la piazza ci dirigiamo verso il Palazzo del Parlamento. Questo è senza dubbio l’edificio più importante della città. E’ la struttura più pesante al mondo e la seconda più grande per estensione. Al suo interno ospita la Camera dei Deputati ed il Senato della Romania. Il palazzo è imponente, la sua posizione leggermente rialzata ne mette in risalto la stazza. Decisamente il luogo che ricordo con più ammirazione. Sfortunatamente non siamo riusciti ad entrare al suo interno, però sul retro del Palazzo è presente una piccola mostra d’Arte romena accessibile gratuitamente.


Piazza della Rivoluzione
Continuando con la passeggiata per il centro di Bucarest ci rendiamo conto di quanto questa città sia poco curata. Strade dissestate e monumenti rovinati. Potrebbe essere molto più sfruttata in ambito turistico anche se non ha molto da offrire, a parte una quantità infinita di chiese.

Uno dei luoghi più storici della città è Revolution Square, Piazza della Rivoluzione. Qui il popolo rumeno fischiò l’ultimo discorso di Ceausescu e si rivoltò al regime comunista conquistando in seguito la democrazia. L’obelisco al centro della piazza, di dubbia bellezza, è il monumento ai caduti ed il colore rosso rappresenta il sacrificio ed il sangue versato per la rivoluzione. Un pizzico di storicità che rende significativa la piazza e tutta la città.

Di fianco completano la piazza una chiesa ortodossa con il monumento a Corneliu Coposu (ex politico rumeno) ed il Museo Nazionale di Arte Romena.

Il quartiere Lipscani: la vita nella città vecchia
Se cercate qualcosa da fare in serata, magari un aperitivo o una cena, l’unico luogo dove andare è il quartiere di Lipscani. Si trova nella città vecchia, poco sopra Plaza Unirii. Tante piccole vie si intersecano tra di loro, dando vita a tantissimi locali, ristoranti, negozi di souvenirs e luoghi di svago. Qui c’è il centro della vita di Bucarest, un luogo piacevole dove passeggiare di giorno e divertirsi la sera.

Incredibilmente la nostra Bucarest in due giorni finisce qua. Mi aspettavo molto di più da questa città. Come già detto, non ha molto da offrire, e quel poco non è sfruttato a dovere. Sicuramente interessante scoprire città dell’Est, ma Bucarest è quella con cui ho legato di meno, non mi è entrata nel cuore. Magari un giorno ci tornerò e cambierò opinione, ma per ora difficilmente la consiglierei per un viaggio.